Sono ormai anni che si parla
di continuità verticale, non solo come semplice condivisione di un’idea di
bambino che apprende, di obiettivi e finalità da raggiungere, che già sarebbe
un grande traguardo, ma una continuità che abbia effettive ricadute sul
quotidiano. Così a volte capita che piccoli progetti didattici consentano una
reale continuità tra ordini di scuola diversi.
E’ chiaro che queste
congiunture favorevoli del caso, pensare che ciò accada sistematicamente è
quantomeno illusorio, avvengono allorchè si incontrano docenti che, oltre a
tenere in gran conto l’importanza della suddetta continuità , abbiano un
interesse comune o condividano uno stile simile di insegnamento, il che
implicitamente rimanda a ciò che si diceva prima, una medesima idea di bambino
che apprende, di finalità da raggiungere, di obiettivi prefissati.
Il piacere di leggere come
approccio educativo, sia esso ispirato alle idee di Pennac o di Aidain
Chambers, di Roberto Denti o Gianni Rodari, se vogliamo rimanere in ambito
italiano, è un ottimo terreno su cui lavorare per progetti in continuità.
Nel mio istituto abbiamo
realizzato una gara di lettura tra le classi quinte della scuola primaria e le
classi prime della scuola secondaria di primo grado.
Aderire ad un progetto di
questo tipo, significa aver in gran conto l’importanza di stimolare il piacere
di leggere e dedicare tempo alla lettura.
I libri scelti sono stati
due: Il giro del mondo in ottanta giorni
di Jules Verne e Il GGG di Roald
Dahl.
I testi sono stati letti ad
alta voce alla classe dai docenti coinvolti, ed anche in autonomia dagli stessi
ragazzi.
La gara di lettura si è configurata
come un gioco che ha utilizzato le regole del memory: 20 tessere ognuna
rappresentante un aspetto significativo delle due storie.
Le regole iniziali sono quelle
del gioco classico: scoprire due carte uguali, ottenuta la coppia, rispondere ad
una o più domande ad esse associate, una prima riservata a chi ha formato la
coppia le altre rivolte ad ogni squadra. Si ottiene un punteggio per ogni
risposta data se corretta. Se non si forma la coppia o la risposta è inesatta
il turno passa nelle mani dell’altra squadra, che può tentare a sua volta.
Vince la squadra che ottiene
il punteggio maggiore.
Le tessere e di conseguenza
le domande sono chiaramente suggerite dalle particolarità dei testi: le tappe
del viaggio, la dimensione numerica, i mezzi di trasporto utilizzati, per il
libro di Verne, più concentrato sulle caratteristiche dei personaggi e degli
elementi descritti per Dahl.
Sono molte le tipologie di quesiti
utilizzati: a risposta diretta, articolata, riconoscimento di personaggi
attraverso la descrizione, completamento di testi.
Come in tutte le cose per
vincere è importante anche una buona dose di fortuna, uno spirito di
collaborazione tra i componenti della squadra e ovviamente un’ottima memoria.
L’idea nata dalla mia
collega che si occupa della continuità verticale nel mio plesso mi è subito
parsa carica di potenzialità, si realizzava in un ambito che amo molto, la
letteratura per ragazzi, ed è perciò stato molto naturale aderire con
entusiasmo e progettare questa gara; anche le colleghe più reticenti alla fine
della giornata trascorsa assieme si sono mostrate entusiaste.
Certamente è un progetto perfettibile:
la gara dovrebbe essere
preceduta da momenti di laboratorio collettivo che consentano una condivisione
di metodologie, spazi e tempi in continuità, (cosa che la mia collega ha potuto
fare poiché la nostra scuola abita lo stesso edificio della scuola secondaria
del nostro istituto);
si potrebbero e dovrebbero coinvolgere
più docenti per un approccio interdisciplinare (arte, tecnologia oltrechè lo
scontato professore di italiano, ma anche musica…);
ipotizabbile anche l'utilizzo di una gamma di libri più ampia che consentano un prestito bibliotecario
individuale da parte degli alunni, nonché una pubblicazione che documenti il
lavoro svolto.
Ad esempio la classe quinta
della mia scuola ha realizzato dei segnalibri inerenti i testi da regalare a
tutti i partecipanti.
Tuttavia un piccolo passo è
già stato fatto, un’ottima base di partenza.
Alla fine per vincitori e
vinti caramelle e segnalibri ricordo!
Di seguito
l’esemplificazione delle tessere realizzate per il gioco, le illustrazioni sono
tratte dal sito pixabay, sono perciò immagini non soggette a copyrights, abbinata
ad ogni immagine le corrispondenti domande.
Potete scaricarle
gratuitamente, facendo richiesta tramite mail, alla posta elettronica del blog.
LEI
I
NUMERI
Tessera dei numeri
ATTRIBUISCI AD OGNUNO DI QUESTE CIFRE IL CORRETTO
SIGNIFICATO
(le soluzioni sono tra parentesi)
domanda riservata
20.000 sterline (cifra
della scommessa)
DOMANDE PER TUTTI
2.000 sterline
(costo dell’elefante)
20 sterline (offerta
donata alla mendicante a Londra)
LE TAPPE DEL VIAGGIO
Tessera New York
Domanda
riservata
P. FOGG PERDE IL BASTIMENTO CHE AVREBBE DOVUTO
PORTARLO A LIVERPOOL. CONTATTA ALLORA IL CAPITANO DI UNA NAVE MERCANTILE.
COME SI CHIAMA LA NAVE E DOVE ERA ORIGINARIAMENTE
DIRETTA?
Soluzione
(Henrietta,
Bordeaux)
DOMANDE PER TUTTI
COME CONVINCE IL CAPITANO AD ATTRACCARE INVECE A LIVERPOOL?
Soluzione(denaro)
CHI MANOVRA LA NAVE?
Soluzione (P. Fogg)
COSA SI DEDUCE DEL SUO PASSATO MISTERIOSO?
Soluzione:
è stato un marinaio
Il GGG
GIOCHI
LINGUISTICI
Domanda riservata
OGNI GIGANTE HA UN SUO POPOLO PREFERITO, QUAL E’ IL
GIGANTE CHE MANGIA LO SPANOLIO, PERCHE’?
Soluzione
: nessuno perché sa di olio
DOMANDA PER TUTTI
I
gallesi hanno gusto di……(gallo)
Il
popolo della Colombia sa di…….( uccello corretto anche volatile)
Il
popolo delle isole Shetland hanno il gusto di …….(lana)
Gli
inglesi sanno di …..(plum-cacca corretto anche plumcake)
I BARATTOLI
IL GGG E’ UN CACCIATORE DI SOGNI. ALCUNI DI QUESTI
HANNO UN LORO PROPRIO NOME, DINNE ALMENO UNO
(trogoglobo, tinnarello o suonarino)
CHE COS’E’ UN TROGOGLOBO E COME E’ FATTO?
Soluzione
E’ un incubo, è di colore scarlatto e si muove
continuamente nel barattolo
I SOGNI SVOLGONO UN RUOLO MOLTO IMPORTANTE
NELL’ECONOMIA DELLA STORIA, QUALE? Soluzione ( dare
credibilità al racconto di Sofia)