Cinquant’anni fa l’uomo
scendeva sulla luna e da quel momento tutto è cambiato: ciò che da sempre era
stato ritenuto impossibile si realizzava sotto gli occhi di milioni di
spettatori. Era il 20 luglio 1969 e in mondo visione si assisteva allo sbarco
dell’uomo sulla luna.
A quell’epoca avevo solo un
anno, di certo non avevo seguito la diretta dell’allunaggio e tuttavia questo
straordinario momento storico ha sempre fatto parto dei ricordi della mia
infanzia. Con questo voglio sottolineare la forza evocativa e suggestiva di
quell’evento e di quelle immagini, che sicuramente, ho visto molti anni più
tardi.
In occasione di questo
cinquantennale sono fiorite le trasmissioni televisive ad esso dedicate, le
edizioni speciali o le ristampe di libri che hanno precorso nelle loro pagine
quel fatidico momento o ripercorso l’allunaggio tra scienza e fantasia.
Fanno parte di quest’ultima
categoria alcuni libri di natura diversa e destinati pertanto a lettori tra
loro molto differenti per età ed interesse.
Bruno Vespa, Luna. Cronaca
e retroscena delle missioni che hanno cambiato per sempre i sogni dell’uomo.
Era il 20 luglio 1969 e Neil
Armstrong è al comando della missione spaziale Apollo 11: il primo uomo a
scendere sul suono lunare. L’evento seguito dalle telecamere di tutto il mondo
rimane indelebile nella memoria di coloro che vi hanno assistito
Siamo di fronte ad un
intento divulgativo, un saggio, una cronaca precisa e puntuale intessuta di
fatti storici e documentabili, nello stile tipico di questo scrittore.
Anche in questo caso si
ripercorrono le tappe dello sbarco sulla luna, ma stavolta in forma narrativa.
La
nonna Rebecca, ex-astrofisica, coinvolge un intero paese scettico allo
spettacolo dello sbarco sulla luna. Ma non sarà semplice se Rebecca, La nipote
Libera e più in generale tutte le donne della famiglia sono considerate delle
streghe.
Se è
evidente che siamo di fronte ad una ricostruzione romanzata l’autore cerca di
essere fedele ai dati storici e ai dettagli scientifici.
Molti
i testi che hanno favoleggiato di uomini e luna; ricordo che su questo
argomento il nostro blog ha già raccontato dell’avventura di Astolfo sulla luna.
Una tematica questa che può essere affrontata sia coi ragazzi della scuola
media sia in una classe V di scuola primaria. (Il primo uomo sulla luna)
O pensiamo solo alla straordinaria filmografia di Mèliès (non dimentichiamoci che siamo
solo ai primi del novecento)
Ma
senza andare troppo lontano nel tempo ecco diverse proposte sull’argomento.
Tra
queste Jule Verne che insieme all’americano H.G. Wells può essere considerato
padre fondatore della fantascienza.
Nei
suoi libri ha esplorato con la fantasia gli abissi marini, il centro della
terra e l’immensità dello spazio, anticipando spesso le scoperte scientifiche
degli anni successivi.
Jule
Verne scrive, Dalla terra alla luna, con una grande prospettiva
futurista: una diatriba scientifica spinge i personaggi del romanzo, soci del
Gun Club, a creare una navicella che possa portare un uomo, il primo astronauta
al mondo, a sbarcare sulla luna; alla base di questa sfida una scommessa: se
riusciranno nell’impresa e il razzo missile arriverà indenne dalla terra alla
luna ci saranno in premio 15.000 dollari.
Il
tema della scommessa che si fonda sulla profonda convinzione del progresso
scientifico è un tema caro al nostro autore, lo ritroviamo anche nel già citato
Il giro del mondo in 80 giorni. (Vedi il post Leggere in continuità).
Il
lancio, che avviene davanti agli occhi di migliaia di spettatori giunti da
tutto il mondo, sarà un successo; ma una volta entrati nell’orbita della luna
rimarranno catturati dalla sua gravità.
Sarà
nel sequel Intorno alla luna, che Centoautori ripropone in questa
occasione, che i personaggi scopriranno le caratteristiche lunari; un libro
ricco di “teorie scientifiche”.
Anche
il fumetto celebra l’anniversario e Rizzoli Lizard ripropone Hergè con due
episodi di TinTin che, rispettivamente nel 1953 e nel 1954, usciva con Obiettivo
Luna e Uomini sulla luna, dal titolo TinTin sulla luna.
Quindici
anni prima che ciò avvenisse, sullo sfondo storico della guerra fredda, Hergè
ripropone il sogno di conquista dello spazio come braccio di ferro tra Usa e
Urss.
Molto
credibile dal punto di vista scientifico, è un fumetto ironico e divertente,
che racconta di un tentativo di sabotaggio sventato da TinTin e il suo fedele
cane Milou.
Il
rientro e il rischio di asfissia derivante dal sabotaggio, anticipò ciò che sarebbe
veramente accaduto durante il viaggio di ritorno della missione Apollo 13.
Ancora,
stavolta per adulti, Moon, antologia di racconti dedicati a celebrare il
mezzo secolo dell’allunaggio a cura di Divier Nelli e con la prefazione di Tito
Stagno che all’epoca fu la voce narrante dello sbarco sul Mare della
Tranquillità.
Si tratta di un’antologia di
racconti appartenenti ai generi più disparati (fantascientifico, storico,
fantasy, rosa.. per citarne alcuni) scritti da undici autori italiani e
pubblicati dalla casa editrice Lisciani.
E’ questo un omaggio letterario
che propone un pezzetto diverso di luna da racconto a racconto, sempre uguale
sempre diverso come è in fondo il nostro satellite nelle sue fasi lunari.
Ugualmente per lettori
adulti Luna Nuova, pubblicata da Mondadori, è una trilogia fantascientifica
dell’autore inglese Mc Donald che narra di uno scontro tra cinque potenti
famiglie (note come i Cinque Draghi) per la conquista del potere sulla luna a
distanza di sessant’anni dalla sua colonizzazione. Una curiosità: sono già stati
acquistati i diritti televisivi per la produzione di una serie ad essa
ispirata.
Prima
di lasciarci non potevo non pensare anche ai più piccoli e quando si parla di
luna mi viene subito in mente un albo illustrato non recentissimo ma davvero
bello:
Grejniec
Michael, Io mi mangio la luna, Arka Edizioni
La
luna domina nell’oscurità della notte, o si specchia sul riflesso dell’acqua e
gli animali della foresta sono incuriositi, vorrebbero assaggiare la luna per
scoprirne il sapore. Sarà il reciproco aiuto che consentirà loro di assaggiarla
e scopriranno così che per ognuno ha un sapore diverso…proprio quello del loro
cibo preferito.
Libro
adattissimo ai bambini della scuola dell’infanzia ma estremamente versatile può
essere utilizzato nel primo ciclo della scuola primaria, sia per le tematiche (la
collaborazione, i diversi punti di vista, la superbia, il cibo) sia per le
potenzialità didattiche della storia che consentono un’attività
interdisciplinare di ampio respiro.
Se
ad esempio decidessimo di scegliere la versione in lingua inglese questo ci consentirebbe
di parlare di wild animals; naturalmente sarebbero coinvolte in primo piano immagine,
italiano, storia lavorando sulle sequenze, scandite dai diversi tentativi nella
realizzazione della scala di animali per arrivare alla luna, ma anche scienze
con un focus specifico sul nostro satellite.
Suggestioni
che verrà la pena di approfondire più avanti in un post ad hoc, perché il ritorno
a scuola potrebbe stavolta parlare di cielo, di luna, di spazio e di viaggi
interstellari.
Per
concludere segnalo una bella bibliografia sull’argomento pensata per i ragazzi a
cura della Biblioteca Panizzi di Reggio Emilia, Progetto Luna: film,
musica e libri dai 3 ai 18 anni.
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