ANIMALI
FANTASTICI
Questo
workshop parte dalla visione del film Animali
Fantastici e dove trovarli
,
2016 regia di David Yates, sceneggiatura di J.K: Rowling. Un film a
mio parere molto bello che abbandona le tinte più cupe dei
precedenti Harry Potter , si tratta di un prequel, e l’ambientazione
britannica per una già cosmopolita New York anni trenta.
Scamander,
giovane mago inglese espulso da Howgharts, è un cacciatore di
animali fantastici che sono oggetto del suo studio; giunge infatti a
New York alla ricerca di uno di essi, ma al suo arrivo lo snaso, uno
delgi animaletti, fugge dalla valigia magica e così
cominciano le sue disavventure…
In
realtà la fuga e i successivi avvenimenti consentono di parlare di
diversità, accettazione, paura e integrazione possibile, argomenti
quanto mai attuali, tra maghi e nomag (uomini privi di poteri
magici).
Non
mancano i riferimenti nominali, sotto forma di citazioni di
personaggi e luoghi, ai romanzi di Harry Potter con cui condivide
tuttavia ben poco, merito questo della sceneggiatura della Rowling
che lascia così alla storia una maggiore autonomia e libertà
di azione.
Significativa
la fotografia che restituisce una New York quanto mai realistica,
sebbene pervasa dalla magia, e allo stesso tempo visionaria
nell’invenzione e creazione di questi animali fantastici. A
mio avviso il mondo magico che irrompe in scena con gli animali
ricorda un po’ Il
meraviglioso mago
di
Oz di Baum, con un aggancio al mondo reale, di fatti nelle fattezze,
nelle forme dei diversi animali presentati è ben evidente.
Possiamo
perciò partire proprio da questi animali fantastici per realizzare
due distinti percorsi laboratoriali sia per età sia per le finalità
che vogliono raggiungere.
Come
prima cosa io presento sempre il progetto ai miei studenti: mi piace
che sappiano a cosa ci si dedicherà, inoltre l’idea globale di ciò
che si vuole ottenere indirizza meglio le loro scelte. Di solito
esordisco così : “ Ragazzi mi è venuta un’idea per un
progetto…” E le ragazze, dopo anni di convivenza la confidenza è
molta, si guardano reciprocamente un po’ preoccupate e
l’espressione che si dipinge sul vivo tra il divertito e il
preoccupato è un “Oh mamma e adesso cosa ci tocca fare..”.
Sanno
infatti che si dovrà lavorare, che potrebbe essere impegnativo ma
anche divertente perché extra rispetto alla classica lezione.
MANUALE
DEL CACCIATORE DI ANIMALI FANTASTICI:
quali
e dove trovarli
(dai
10 anni)
Poiché
in realtà questo percorso lo sto realizzando con i miei ragazzi di
classe V proprio in questo momento posso portare come
esemplificazione solo alcune bozze in bianco e nero (le immagini che
precedono questo testo), il resto è ancora in fase di progettazione.
Quindi
cosa andremo a fare? Realizzeremo un
Manuale
dei cacciatori di fantasmi
alternando
grafiche e diverse tecniche, prosa, e mappe… in un formato A4
(dimensione standard di un album da disegno ) e A3 per alcune pagine,
le mappe . Per renderlo esteticamente più old stile abbiamo deciso
di invecchiare i fogli che utilizzeremo con il thè.
Per
stimolare i ragazzi a e offrire loro alcune indicazioni
pratiche credo sia giusto partire con un’analisi dei personaggi
fantastici presentati nel film, ho chiesto perciò di disegnare a
scelta uno dei personaggi e creare una sorta di carta di identità,
traendo le informazioni dal film , sia esplicite sia implicite,
integrandole con un lavoro di fantasia là dove erano troppo carenti.
.
La
CARTA DI IDENTITA’: ci dovrà raccontare: nome, dimensioni,
habitat, particolarità dell’animale designato.
Per
questa attività ho deciso che lavoreranno a coppie e per
ottenere un prodotto più vario e curato ho stabilito che saranno
miste, non vi dico le rimostranze…. Inoltre poiché i miei giovani
allievi maschi mi accusano di essere un tantino femminista ho
lasciato loro l’onore di scegliere la propria compagna di
avventura… non vi dico le doppie proteste!!
FASE
1: conversazione collettiva sul film
FASE
2: a coppie si realizzano dapprima le grafiche a matita poi la bozza
della carta di identità;
FASE
3: alcuni invecchiano i fogli disegnati con le bustine da thè, ho
deciso di farlo dopo il disegno e prima della coloritura in modo che
non si rovinassero a causa di inevitabili cancellature, gli altri nel
frattempo a computer scrivono con uno stile adeguato la bozza della
carta di identità;
FASE
4: coloritura dei disegni realizzati con tecnica mista, mi sembrano
particolarmente adatte sia la china sia gli acquerelli e perché no
una tecnica mista. di entrambe.
CACCIATORI DI FANTASMI Si chiede ai ragazzi come consegna di cercare altri animali fantastici di cui hanno ricordo, letto , o visto film che amplieranno il nostro manuale utilizzando le stesse fasi procedurali prima delineate.
CACCIATORI DI FANTASMI Si chiede ai ragazzi come consegna di cercare altri animali fantastici di cui hanno ricordo, letto , o visto film che amplieranno il nostro manuale utilizzando le stesse fasi procedurali prima delineate.
In
questo modo la ricerca porterà naturalmente gli alunni a servirsi di
libri e immagini che hanno a casa o che trovano in biblioteca,
creando un gioco di contaminazione e di interesse dato dal passa
parola. Leggere diventa così un’attività stimolante. Naturalmente
possiamo integrare anche noi con proposte di materiale specifici.
A
questo punto vale la pena di cominciare a lavorare a piccoli gruppi.
Uno dei possibili criteri della formazione del gruppo è rendere
quanto più possibile omogeneo la quantità e la tipologia di
materiale.
Il
materiale sarà condiviso, analizzato e classificato per trovare un
criterio e raggrupparlo all’interno del manuale. Anche per questi
animali fantastici si realizzeranno delle grafiche con la tecnica
prima delineata. In questa fase i disegni potrebbero esser realizzati
individualmente in modo da accellerare i tempi di esecuzione.
MAPPA
DEGLI HABITAT DEGLI ANIMALI FANTASTICI
Creazione
grafica di una mappa dell’habitat dei diversi animali fantastici
(formato A3), è consigliato utilizzare la medesima tecnica poiché
farà parte del manuale stesso.
Le
mappe saranno tante quante gli habitat individuati. Le fasi di
progettazione e realizzazione delle mappe vede di nuovo un lavoro
collettivo di tutti i membri del gruppo.
GLOSSARIO:
creazione di un glossario.
INDICAZIONI
PRATICHE: realizzazione di una seconda parte in cui si ipotizzano
strumenti e strategie per la cattura e la cura di questi animali.
Qui
entra in gioco la fantasia dei ragazzi, potrebbe essere interessante
realizzare anche in forma tridimensionale alcuni degli strumenti
ipotizzati.
IL
MANUALE :assemblaggio, creazione della copertina e dell’indice.
Anche in questa fase i ragazzi lavorano in gruppo e sono attivi
protagonisti delle fasi di progettazione e di scelta.
BESTIARIO
FANTASTICO: animali della fantasia
(dai
5 anni)
Il
taglio di questo secondo percorso è diverso, meglio ancora opposto.
Si parte dalla fantasia per giungere al mondo reale- In questo caso
si utilizzeranno libri di taglio scientifico, per tornare poi al
mondo fantastico.
L’attività
può essere pensata a coppie, o piccoli gruppi (massimo 3/4 persone).
RICERCATORI
SCIENTIFICI
Partiamo
così dall’analisi degli animali fantastici presentati nel film,
ricerca degli animali reali a cui si sono ispirati che sono in realtà
molto evidenti.
Ricavando
notizie dal film e integrandole con elementi di fantasia si
individuano le caratteristiche degli animali.
SCIENZIATI
DELLA FANTASIA
Una
volta scoperto il meccanismo alla base della creazione degli animali
fantastici, passiamo alla fase di creazione di animali ….
Se
lavoriamo con bambini piccoli possiamo cominciare chiedendo loro di
ricalcare i contorni di animali su libri illustrati utilizzando la
carta da lucido.
In
un secondo momento si può tagliare l’immagine in due o tre parti e
scambiarla con i compagni. Assemblandole otterremo un nuovo animale
dalle caratteristiche nuove..
Bisogna
perciò nominarli e illustrarne le caratteristiche e le capacità.
La
fase successiva vede la campitura dei disegni ottenuti con diverse
tecniche: collage di stoffe o materiali di recupero vari, chine e
acquerelli possono essere valide alternative.
BESTIARIO
:al termine avremo numerose tavole che comporranno il nostro
bestiario. Si può quindi creare una copertina, una premessa e un
indice ed ecco un’originale pubblicazione.
OPZIONE
ALTERNATIVA
Il
taglio è il medesimo, si parte da un’analisi dei personaggi del
film, che diventano ispirazione per la creazione di nuovi animali
fantastici che comporranno il nostro bestiario. Si può pensare di
realizzare l’attività a piccolo gruppo 3 bambini, in modo che non
manchi il confronto.
Attraverso
l’osservazione di libri di carattere scientifico si disegnano
alcune tipologie di animali, i bambini scelgono liberamente diversi
soggetti e li riproducono nel modo più verosimile possibile.
Perché l’effetto sia efficace è necessario che ci siano almeno
5/6 disegni. In questo caso potremmo scegliere un formato non troppo
grande, ad esempio un ¼ di un foglio da disegno di grammatura
normale, inoltre, per esser sicuri dell’effetto sarà meglio
porzionare l’area in cui si vuole che sia posizionato il disegno:
così oltre che occupare il medesimo spazio nel foglio ogni disegno
avrà più o meno la stessa dimensione.
I
disegni saranno completati attraverso una fase di coloritura, la
tecnica può essere libera ma deve tenere conto del disegno non
troppo grande, anche in questa fase è consigliabile usare colori
realistici.
Completate
le grafiche, ogni gruppo li sovrappone ,uno sopra l’altro, e si
inserisce come base un cartoncino spesso; si praticano poi quattro
fori, con la bucatrice, e i disegni si tengono insieme con dei
piccoli anelli di metallo, l’ottimale sarebbe una piccola spirale.
Adesso possiamo tagliare i nostri disegni in tre parti (la base non
deve essere tagliata terrà cosi insieme il tutto). Dallo scorrimento
alternato delle parti tagliate otterremo tanti diversi animali
fantastici.
Comincia
la parte fantastica ad ognuno degli animali neo composti si danno
nomi e si individuano le caratteristiche.
Possono
poi diventare soggetto di creazioni narrative.
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